A te madre il fiore più bello, colto con lo sguardo, sulla collina delle meraviglie, un giorno d'estate, quando già faceva capolino la paura di perderti, e le tue fragilità riempivano giornate senza fine, quando sguardi smarriti dicevano cose che le parole negavano, quando l'unica preoccupazione era rassicurare il mondo attorno a te. A te madre il primo pensiero del mattino, e l'ultimo della sera, quando poggerò il capo sul cuscino dei ricordi, son tanti e belli, non basterà una vita a scorreli tutti.